Carlo de Meo

Bio
Carlo De Meo (Maranola, LT – 1966) si infiltra e mimetizza all’interno degli spazi per raccontare
storie in cui la memoria, la corporeità, l’esperienza del quotidiano e il ribaltamento inventivo
degli oggetti presuppongono uno svolgimento continuo che dall’esterno scivola verso l’interno,
orientando le azioni del vivere.
Ha esposto in numerosi spazi espositivi in Italia e all’estero tra i quali: Fondazione Volume, Roma
- Mart, Rovereto - Fondazione Sandretto, Torino - Fondazione IDIS, Napoli - CIAC, Genazzano -
Triennale Design Museum, Milano - MACRO, Roma - Cittadella della cultura, Bari - Palazzo della
Permanente, Milano - Museo Carandente, Spoleto - Gall. Nazionale di palazzo Spinola, Genova -
Fondazione Pistoletto, Biella - Bad Museum, Casandrino - Museo Laboratorio, Città di Castello -
Fondazione Blickle, Kraichtal, Germania - Kunstverein, Augsburg, Germania - Kun- sthalle,
Goppingen, Germania - Die Galerie, Frankfurt, Germania - Museo Benaki, Atene, Grecia - Neue
Galerie, Graz, Austria - Dune Studios, New York, USA - Parlamento Europeo, Bruxelles, Belgio -
Ambasciata italiana, Jerevan, Armenia - ed è stato attivo promotore culturale attraverso la
fondazione di riviste d’arte contemporanea quali APPARECCHIO (1994-96) e ARIA (2011-14).
Maledetta Primavera

…ovvero, una tempera su carta regalo del sei aprile duemila e venti.
carlodemeo
Tecnica
Tempera su carta regalo
33,5 x 48,5 cm.
6 - 04 - 2020.